Risulta essere estremamente economico
– IG-100: maggiore tempo di mantenimento e ridotta necessità di sigillare il locale protetto
Risulta essere estremamente economico
– IG-100: maggiore tempo di mantenimento e ridotta necessità di sigillare il locale protetto
Risulta essere ideale se lo spazio di stoccaggio delle bombole è un fattore critico grazie alla sua elevata comprimibilità
– IG-01: indicato per la protezione dei sottopavimenti grazie alla densità maggiore dell’aria
Più diffuso e richiesto sul mercato, progettati in accordo con gli standard internazionali:
– IG-55: maggiore tempo di mantenimento e ridotta necessità di sigillare il locale protetto
La miscela Argon-Azoto dà luogo ad un gas inerte che estingue un incendio basandosi sul principio della diluizione dell’ossigeno (inertizzazione). E’ un agente pulito e accettabile per l’ambiente, che garantisce potenziale nullo di danno alla fascia di Ozono (Zero Ozone Depletion Potential – ODP) ed anche di riscaldamento globale (Zero Global Warming Potential – GWP). E’ un gas sicuro per l’utilizzo in un ampio campo di applicazioni in luoghi caratterizzati dalla presenza di persone ed è elettricamente non-conduttivo. Non produce alcun residuo in seguito all’incendio, garantendo di non apportare alcun danno alle apparecchiature protette.
I sistemi di estinzione a miscela Argon-Azoto sono indicati sia per azioni totali su interi fabbricati che per azioni su aree più localizzate.
Il gas è contenuto in batterie di bombole dotate di valvole di sicurezza, a pressioni intorno ai 200/300 bar.
I rivelatori di fumo posti nell’area da proteggere azionano l’apertura delle valvole a flusso rapido che controllano le singole bombole e, in caso di un impianto complesso volto a proteggere diversi compartimenti con una stazione centralizzata, le valvole di smistamento indirizzano la scarica verso la zona effettivamente interessata dall’incendio.
L’utilizzo delle valvole di smistamento in caso di più compartimenti è in effetti la soluzione con il migliore rapporto fra efficacia e costi.
Più diffuso e richiesto sul mercato per la versatilità di impianto
La presenza di Co2 all’interno della miscela accelera e stimola il ritmo respiratorio
Inergen
L’inergen viene impiegato per impianti estinguenti automatici e stazionari in grandi ambienti.
L’inergen è il nome di un prodotto che indica una miscela composta da azoto, argon e anidride carbonica che viene utilizzata come agente estinguente per lo spegnimento di incendi. A differenza dello spegnimento con anidride carbonica pura, se si utilizza una miscela correttamente calcolata, le persone presenti in vani pieni di inergen possono sopravvivere. L’inergen è composto per il 52% di volume da azoto, per il 40% di volume da argon e per l’8% di volume da anidride carbonica. Tutti questi gas sono inodore e insapore.
Effetto estinguente: saturazione dell’ossigeno
Agente estinguente non tossico e sostenibile per l’ambiente, composto da gas naturali (azoto, argon e biossido di carbonio). Usato in tutto il mondo per oltre 16 anni come principale agente gassoso per lo spegnimento degli incendi, rimane a tutt’oggi il più longevo sostituto dell’Halon presente sul mercato. INERGEN è assolutamente sicuro per gli esseri umani. È incredibilmente conveniente dal punto di vista dei costi e non richiede molto spazio poiché i serbatoi possono essere posizionati lontani dal rischio protetto.